Andrea Fraioli

La storia di questo Spit è interessante perchè potrebbe essere una testimonianza circa l’anno in cui presumibilmente è stata interrotta la collaborazione commerciale tra la Triumph e la Ducati (ad oggi non sono a conoscenza di spit più recenti con il logo Ducati). Ringrazio Andrea Fraioli per la sua tetimonianza:

Era un po’ di tempo che mi sarebbe piaciuto acquistare una vettura d’epoca ma non ero ancora convinto del tutto…

Un mio amico che già ne possedeva una mi invitò ad una manifestazione in cui doveva sfilare insieme ad altre vetture. La passione incombeva, il fascino del retrò mi iniziava a conquistare…Comunque finì lì… durante l’inverno iniziai a tempo perso ad informarmi su quale modello scegliere: indecisione tra coupè e spider.

Appena arrivata la primavera però arrivò il momento! Acquistai un giornale di auto d’epoca e precisamente il numero di Marzo-Aprile 2005 di AUTOMOBILISMO D’EPOCA dove c’era lo speciale sulla Spitfire… fu come un colpo di fulmine. Io non avevo mai visto una Spitfire in vita mia (ho 25 anni) ma vedendo quelle pagine già mi immaginavo alla guida che scorrazzavo di qua e di la…; tra  i vari modelli rimasi colpito dalla MK3 del servizio, per il colore, l’estetica, l’allestimento e il bellissimo gruppo ottico posteriore della serie italiana, la vettura era del 1968.

Decisi allora di mettermi alla ricerca di questa creatura e di quel preciso modello… la volevo come quella del servizio! Acquistai un giornale con inserzioni e al primo annuncio di Spitfire che trovo leggo: “vendesi Spitfire mk3 del 1968 buono stato” BINGO era il modello che cercavo! E anche dello stesso anno! Che fortuna! “speriamo che il colore sia verde” pensai.

Senza perdere tempo telefonai e parlai con un signore che mi descrisse la vettura: indovinate un po’ di che colore era?  Verde Conifer Green manco a farlo apposta! Subito senza neanche vederla dissi tra me e me che doveva essere mia.

Questo signore era il proprietario di un concessionario di auto e ce l’aveva in conto vendita. Presi appuntamento e l’andai a vedere con un mio amico. Appena la vidi rimasi folgorato! Sembravo un bambino! Era identica a quella del servizio, tranne qualche particolare che potevo mettere io (portapacchi e cerchi a raggi), Che fortuna!

Non parlammo di prezzo ancora, il tizio la mise in moto per farmela sentire… un suono bellissimo anche se si sentiva un po’ troppo fracasso a causa della marmitta vecchia rovinata, per il resto la macchina stava bene. Buon motore, ottima tappezzeria e carrozzeria buona senza particolari segni di ruggine.

Era la prima Spitfire che vedevo in vita mia dal vivo, era il primo annuncio che trovavo… la razionalità mi diceva di non essere frettoloso e vedere qualche altro annuncio… feci vedere l’indeciso per non sembrare troppo interessato in modo da non fare alzare il prezzo… mi feci coraggio e gli chiesi quanto voleva… Iniziò un discorso tipico da commerciante e alla fine disse: “6000 euro”. La cifra era buona, però non gli dissi di si subito… dovevo convincere mio padre… era lui che doveva regalarmela.

Lo salutai e me ne andai. Aspettai da quel giorno (era giugno) altri due mesi perchè tra università, esami e vacanze non mi riuscì di concludere l’affare. Le speranze le avevo perse… era passato molto tempo e sicuramente l’aveva venduta… A settembre di ritorno dalle vacanze con il consenso di mio padre decisi di ricominciare a trovare una Spitfire, prima però telefonai al concessionario per vedere se l’avevano venduta.

Mi disse che ancora l’aveva li e stava in trattativa con un cliente ma nulla di ufficiale. Presi mio padre e il giorno seguente andai a Roma. La vide anche lui e gli piacque. Affare fatto: lasciai l’anticipo e bloccai l’auto!

Dopo una settimana l’andai a ritirare e a pagare il saldo. La portai a casa guidandola. Io abito a 100 Km a sud di Roma e precisamente a COLFELICE, un piccolo paese in provincia di Frosinone. Durante il tragitto per portarla a casa ero una Pasqua! Capitò una bella giornata e abbassai la cappotta… era una sensazione stupenda guidare una spider! In autostrada mi sentivo piccolissimo ma mi guardavano tutti! Arrivai a casa e la sistemai nel garage. Ogni giorno dovevo scendere per vederla. Una sensazione unica, indescrivibile!!!

 L’auto ha avuto un solo proprietario. Era il regalo che il padre gli fece quando si iscrisse all’università per andare a lezione. In genere le Spitfire hanno molti proprietari… e non solo! Ha ancora la targa sua originale nera quadrata dell’epoca! In generale sono ritargate tutte con targhe moderne. Fortunato anche sotto questo punto di vista.

 Ad oggi i lavori che ho fatto sono: sostituzione guarnizione testata; sostituzione filtri aria con filtri cromati lavabili; sostituzione cerchi originali con cerchi a raggi pittati; acquisto portapacchi con doghe in legno; acquisto stereo Blaupunkt Mod. Frankfurt anno 1968; sostituzione volante originale con volante MOTOLITA; sostituzione marmitta.

 L’auto va benissimo e sono soddisfatto al 100% dell’acquisto. Prevedo di farla restaurare di carrozzeria quest’inverno, ovviamente rigorosamente pittata con il colore suo originale Conifer Green. A primavera vorrei fare l’immatricolazione ASI in modo da avere la targa oro ASI: questa auto se la merita tutta!

Sto cercando l’Hard Top per renderla completa e se trovo, anche l’Over-Drive. Il numero di telaio della mia auto è 1FD23794L. Una delle poche Mk3 assemblata dalla DUCATI a Bologna (c’è la targhetta “meccanica Ducati Bologna).

Ringrazio Giuseppe per lo spazio concessomi e saluto tutti.

Per qualsiasi cosa potete contattarmi sul mio indirizzo di posta elettronica: andreafraioli@vodafone.it

 

Andrea

(Ottobre 2006)

andreafraioli@vodafone.it