Marco Iannella

Ciao

Come promesso ed anche se con ritardo ti invio un breve racconto di come mi sono avvicinato alla Auto d’epoca e della mia Spitfire, insieme ad alcune foto da inserire sul tuo bellissimo sito dedicato alla tua splendida MISS ELISABETTA!!! 🙂

Ciao e a presto Marco

(Febbraio 2013)

“Ad 8 anni mio nonno  mi regalò un modellino di Bugatti Royal scala 1:43, era il 1977 e da quel giorno iniziai a collezionare auto d’epoca di quella stessa marca, posso dire che da quel giorno è iniziata la mia passione per le Auto d’Epoca.

Attualmente ne ho circa 130, ma la cosa bella è che con l’aumentare della mia età anagrafica è aumentata anche la scala dei modellini fino ad arrivare a quella tanto sognata del… 1:1.

Prima una Fiat 500 D, poi una Lancia Fulvia Coupè, per poi passare all’auto che posseggo da più anni e precisamente dal 2001, si pensava ancora in Lire e proprio il lire la pagai.

Era rossa, con una linea che, anche se vagamente a me faceva pensare ad una Ferrari, quella dei miei sogni, la 250 California Spider, si era Spider anche la mia nuova fiamma, non era Italiana come la Rossa di Maranello ma era bella, divertente da guidare, un po’ scomoda ma chi se ne importa… anche le Ferrari di una volta erano scomode e mai nessuno si è lamentato, pensai!!!

E così dopo le pratiche burocratiche mi riportai a casa la mia prima macchina Spider, la MIA TRIUMPH SPITFIRE, una prima serie dal fascino indiscusso e con la quale mi resi subito conto che sarebbe stato difficile passare inosservato ma come dicono molti appassionati di auto d’epoca… se non sei un po’ vanitoso della tua macchina… che ci vieni a fare ai raduni?! J

Ci aggiunsi quasi subito il portapacchi ed appena trovata una piccola valigia di cartone ci misi anche quella per renderla più “vintage”! Dal 2001 ad oggi è sempre stata con me, tranne un periodo dal meccanico per rifare il motore che “gentilmente” il vecchio proprietario aveva lasciato in pessime condizioni.

Piano piano ho cercato di sistemare tutto quello che non andava fino alla sistemazione dei carburatori fatta questa estate ed ora è pronta per affrontare anche viaggi più lunghi, nonostante i suoi 50 anni!

Sarà la macchina che è bella è piacevole da guidare, sarà che nei raduni che organizzo con Raffaele mi diverto, sarà che con il Registro Italiano Triumph Spitfire ho trovato una seconda famiglia, ma io questa SPIT cercherò di tenermela per sempre!!!”

Come sempre le singole storie delle macchine d’epoca sono uno scrigno di sentimenti e di ricordi che ci legano indissolubilmente a questo “freddo” ammasso di acciaio che tanto freddo, poi, non è.

Grazie Marco

Giuseppe PALMISANO

iannella.marco@gmail.com